L’attenta ricerca di cromatismi dei suoi paesaggi, dell’umanità calabrese, è colta con piglio sicuro e sapiente – attraverso l’utilizzo del bianco e nero che sono rivelatrici del suo autentico modo d’essere.
Emerge nel mondo del visivo perché le sue opere ri-vivono di luce propria e fanno riflettere sul senso dell’immagine nel più raro e importante attimo fuggente – il suo tempo fotografico che tende ad agevolare un rapido processo d’identificazione.
È il fotografo costantemente “on the road”, alla spasmodica ricerca della tradizione e dei valori del vivere quotidiano avvalendosi di pochi scatti che portano in emersione un mondo di immensa intensità poetica:
La memoria è l’eterno presente di questa cultura indagata tramite il medium fotografico di Greco che segna un notevole contributo alla vera conoscenza della società e della cultura calabrese.
Le sue opere sono al centro di innumerevoli rassegne e pubblicazioni editoriali che indichiamo di seguito:
https://www.facebook.com/Mario-Greco-Fotografo-118571944842230/?fref=ts
a cura di Raffaele Zenardi
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